Gli esperimenti per osservare la luce avvalendosi di strumenti 'tecnologici' sono remotissimi.
Già Aristotele, nel IV secolo a.C., racconta di aver osservato una eclissi avvalendosi di un qualcosa
che si può immaginare essere una specie di camera oscura con foro stenopeico.
In qualche modo si può affermare che il memorizzare la luce (e di conseguenza quello che chiamiamo fotografia)
derivi dalle osservazioni ed esperimenti ottici di Pitagora, Aristotele ed Euclide.
le premesse storiche che preludono alla fotografia |
1039 | Alhazan Ibn Al-Haitham descrive il principio della camera oscura e richiama gli studi di Aristotele |
1267 | Roger Bacon, per la prima volta nell'Europa rinascimentale, descrive la camera oscura |
1500 | Leonardo da Vinci scopre la natura multicolore della luce
e spiega il funzionamento dell'occhio sul principio della camera oscura |
1545 | Reiner Frisius pubblica la prima illustrazione di una camera oscura |
1550 | Girolamo Cardano elabora la lente convessa
che applicata al foro stenopeico della camera oscura migliora l'immagine prodotta |
1556 | L'alchimista Georgius Fabricius rileva che la "luna cornea" (cloruro d'argento) annerisce con l'esposizione alla luce |
1558 | Giovanni Battista Della Porta descrive il principio della camera oscura con foro stenopeico
e successivamente dotata di lente convessa, come ausilio al disegno |
1586 | Daniele Barbaro dell'Università di Padova, compie esperimenti con le lenti ottiche e diaframmi mobili |
1609 | Galileo costruisce il telescopio |
1620 | Giovanni Keplero usa una particolare tenda da campo per i rilievi topografici,
con una lente ed uno specchio sopra la tenda che portano l'immagine su di un apposito piano dentro la tenda oscura |
1646 | Athanasius Kircher costruisce una camera oscura gigante da disegno, una casetta dove possono entrare due uomini,
lo stesso intuisce che il fenomeno è invertibile, e sviluppa l'idea della 'lanterna magica',
il futuro ingranditore e proiettore |
1657 | Kaspar Schott costruisce una camera oscura con due casse muovibili una dentro l'altra
realizzando la possibilità di variare la focale e la messa a fuoco,
il sistema si evolverà nel 1800 con l'applicazione del soffietto |
1676 | Johann Christoph Sturm ipotizza la camera oscura reflex |
1685 | il monaco J.Zahan realizza una camera oscura reflex portatile con schermo smerigliato |
1704 | Isacco Newton pubblica 'Opticks' e spiega la teoria corpuscolare della luce |
1725 | Johann Heinrich Schultze riesce ad annerire dei sali d'argento ottenendo delle sagome
che però svaniscono quasi subito per la mancanza di un 'fissaggio' che le stabilizzi |
1756 | viene fondata a Vienna la Voigtlander, la più antica manifattura di fotocamere,
80 anni prima della nascita 'ufficiale' della fotografia, produceva strumenti ottici di misurazione,
sarà la prima a costruire a livello industriale una camera per dagherrotipi |
1757 | Giovanni Battista Beccaria dimostra che l'annerimento dei sali d'argento è dovuto all'azione della luce |
1758 | John Dolland realizza l'obiettivo acromatico |
1777 | Carl Wilhelm Scheele applica il prisma solare per studiare la sensibilità ai colori dei sali d'argento |
1788 | Bansui Otzuki descrive la camera oscura che chiama 'shashin-kyo', specchio del vero.
Shashin significa tutt'ora fotografia in giapponese |
1793 | I fratelli Joseph-Nicéphore e Claude Niépce tentano di fissare chimicamente
l'immagine prodotta dai sali d'argento |
1800 | Sir John F. Herschel scopre la radiazione infrarossa |
1802 | Thomas Wedgwood realizza profili con la camera oscura su cuoio bianco sensibilizzato.
Non potendoli fissare possono essere osservati per breve tempo solo a lume di candela |
1807 | William H. Wollaston inventa la camera lucida con lenti ottiche, come ausilio al disegno dal vero |
1815 | David Brewster inventa il sistema ottico per la visione stereoscopica |
1816 | Niépce compie esperimenti, con concreti risultati,
riuscendo a fissare su carta appositamente trattata una immagine 'negativa' |
1818 | Augustin Jean Fresnel, fisico francese, compie studi matematici riguardanti i fenomeni ottici di riflessione,
rifrazione e diffrazione delle lenti, inventa la 'lente di Fresnel' (un condensatore ottico)
che troverà applicazioni pratiche un secolo dopo negli schermi di messa a fuoco |
1819 | Herscel riesce a produrre un primo fissaggio stabile usando l'iposolfito di sodio
che scioglie i sali d'argento non impressi dalla luce |
1826 | Niépce ottiene quella che è considerata la prima vera fotografia esponendo in una camera oscura
una lastra eliografica per 8 ore (conservata all'Università di Austin in Texas),
nello stesso anno riesce a duplicare a contatto lastra su lastra una 'fotogafia'
ed è il primo esempio di duplicazione meccanica di quello che diverrà la stampa. |
1830 | E' il fertile periodo di Niépce, Wedgwood, Daguerre e Talbot che si contendono, anche a suon di brevetti,
l'invenzione della fotografia vera e propria |
1835 | Talbot inventa il processo negativo/positivo |
i decenni d'oro della fotografia e la Belle Epoque |
1839 | L'anno ufficiale della nascita della fotografia e del termine 'fotografia',
con il riconoscimento a Daguerre e al suo procedimento 'positivo' con il fissaggio delle prime immagini su lastre metalliche,
il dagherrotipo non era il procedimento migliore perché costoso e l'immagine difficilmente visibile,
comunque la presentazione del sistema all'accademia di Francia produce l'effetto 'Da oggi la pittura è morta'.
Avvenimenti e sperimentazioni si susseguono vorticosamente, già a metà anno si contano numerosi brevetti
e verso la fine dell'anno vengono prodotte le prime 'fotocamere' commerciali.
Il governo francese decide di acquistare i diritti dell'invenzione di Daguerre e di liberalizzarne l'uso. |
1840 | J.F. Herschel conia i termini positivo e negativo |
1840 | J.F. Goddard utilizza i vapori di bromuro e ioduro d'argento per aumentare la sensibilità dello strato sensibile
delle lastre e riesce a esporre foto con tempi di posa di 20 secondi in pieno sole |
1840 | a NewYork apre il primo studio fotografico |
1841 | Talbot brevetta il 'Calotipo' con negativo su carta al nitrato d'argento e ioduro di potassio,
con tempi di posa molto ridotti (60 secondi) |
1842 | Alexander Bain trasmette immagini a distanza via cavo (l'antenato del fax ?) |
1844 | Talbot pubblica 'The pencil of Nature', primo libro illustrato con fotografie applicate |
1846 | Carl Zeiss fonda l'omonima fabbrica a Jena |
1851 | procedimento umido al collodio |
1871 | emulsione alla gelatina |
1881 | E.Ives inventa la riproduzione a colori |
1887 | vengono prodotte in serie le prime fotocamere reflex,
il fotogrammi sono lastre a 9x12 cm (...di certo non molto pratica) |
1887 | l'emulsione sensibile viene stesa su supporto di celluloide, la prima vera e propria 'pellicola' |
il tumultuoso sviluppo di fine secolo e i primi decenni del novecento |
1888 | nasce la Kodak, la macchina Kodak n.1 è un apparecchio con pellicola circolare da 100 pose
che viene caricato in fabbrica e restituito per lo sviluppo,
lo slogan è: "voi premete un bottone, noi facciamo tutto il resto" |
1885 | si sperimentano le prime pellicole a colori |
1889 | si costituisce a Firenze la Società Fotografica Italiana |
1889 | Kodak commercializza la pellicola in rullo su supporto di celluloide trasparente |
1889 | Agfa entra nel mondo della fotografia con la produzione di pellicole |
1889 | a Parigi il primo congresso internazionale di fotografia,
dove si decidono gli standard tecnici e industriali dei prodotti fotografici |
1891 | la fotografia a colori è una realtà dopo anni di sperimentazioni e tentativi |
1893 | invenzione del bulbo-fl ash elettrico al magnesio |
1894 | nasce la rivista Progresso Fotografico |
1895 | è l'anno del cinema, i fratelli Lumiere usano una bobina di pellicola in formato 35 mm
e producono il primo filmato proiettabile in pubblico |
1899 | Valentino Linhof realizza la celebre macchina a grande formato con pellicola montata su telaietti e
obiettivi e dorso decentrabili e basculabili ragruppati su telaio con soffietto |
1900 | i Lumiere proiettano spettacolari filmati di immagini a 360 gradi |
1901 | Kodak produce la pellicola formato 120 |
1902 | Kodak produce la prima sviluppatrice industriale semi-automatica utilizzabile a luce diurna
per lo sviluppo dei negativi |
1905 | la fotografia entra di prepotenza nelle riviste e nei giornali,
tra le prime la prestigiosa rivista National Geographic |
1907 | fotografia a colori con il metodo Lumiere Autochrome |
1908 | si passa al supporto per pellicole in acetato che gradualmente sostituisce la cellulosa,
molto più infiammabile ed instabile |
1908 | si sperimenta l'invio attraverso i cavi telefonici di immagini scansionate,
è il progenitore del fax |
1911 | si sperimenta l'introduzione del sonoro nel cinema |
1912 | si sperimenta il cinema a colori |
1917 | tre piccole ditte giapponesi si uniscono a formare la Nippon Kogaku K.K., poi si chiamerà Nikon |
1919 | viene fondata la Asahi Optical Pentax |
1920 | a Milano nasce la Fabbrica Italiana Lamine Milano (Film) che diventerà celebre col marchio Ferrania |
1921 | Pail Franche e Reinhold Heidecke fondano la Rollei |
1923 | Kodak produce la prima cinepresa amatoriale con pellicola 16 mm BN invertibile e il relativo proiettore |
pellicola 35 mm e la fotografia di massa |
1925 | Leica introduce il formato 35 mm (quello delle pellicole cinematografiche)
che verrà per l'appunto soprannominato 'formato Leica' |
1929 | la Rollei produce la biottica Rolleiflex con pellicola formato 6x6 |
1934 | viene inventato un apposito contenitore per il 35 mm (caricatore 135)
pratico e manovrabile anche a luce ambiente |
1934 | compare sul mercato la Canon con una macchina a pellicola 35 mm |
1935 | a Berlino inizia l'era della televisione con trasmissioni regolari,
l'apparecchio ricevente ha una risoluzione di 180 linee (l'alta definizione 1.080) |
1936 | Kodak produce la prima pellicola a colori Kodakrome di ampia diffusione |
1936 | nasce a Bolzano la Durst, specializzata nella produzione di ingranditori per fotoamatori |
1936 | Exacta produce la prima reflex con supporto a pellicola da 35 mm,
si aprono le porte alla fotografia di massa con macchine e pellicole che
spiccano per praticità, funzionalità ed economia |
1939 | procedimento Agfacolor negativo-positivo per la stampa |
1942 | Kodak produce la pellicola a colori Kodakcolor |
1948 | compare sul mercato la svedese Hassemblad che produce macchine di medio formato,
con pellicola a rullo, fotogramma 6x6, obiettivi e dorsi pellicola intercambiabili,
diverrà da subito il riferimento per i fotografi professionali,
coniugando qualità alla versatilità e alla praticità |
1949 | nasce la Polaroid con pellicola a sviluppo immediato (o quasi) direttamente in macchina,
avrà grandissima fortuna negli anni '60 e '70 |
la maturità della foto analogica su pellicola e il passaggio al digitale |
1957 | prima immagine digitalizzata a computer |
1961 | E.Lally getta le basi teoriche per un sensore digitale |
1973 | viene prodotto il primo sensore CCD, 100 x 100 pixel |
1981 | Pentax produce la prima reflex con autofocus |
1981 | Sony produce la prima fotocamera digitale con sensore 570 x 490 pixel |
1986 | Kodak produce il primo sensore che supera la 'barriera psicologica' di 1 megapixel |
1988 | Kodak produce un nuovo sensore digitale da 4 megapixel |
1991 | prima reflex digitale Nikon (Nikon F3), con sensore Kodak |
1992 | Sony entra nel mondo della fotografia |
1995 | Canon produce il primo obiettivo per reflex 'stabilizzato' con motere interno |
1997 | Sony introduce sulle fotocamere il primo supporto di memorizzazione estraibile (un floppy disk) |
1999 | Fuji inventa il sensore SuperCCD, i pixel (detti celle) sono ottagonali e disposti a nido d'ape
con lo scopo di ridurre gli spazi tra i fotodiodi |
1999 | Nikon mette in produzione la nuova digitale professionale D1 |
2000 | Canon produce la prima reflex con sensore CMos (Canon Eos D30 da 3,1 Mp) |
2001 | Nikon pensiona la F3 |
2002 | invenzione del sensore Foveon X3
a strati di colore sovrapposti raggiunti dalla luce attraverso semitrasparenze dello strato sensibile,
ognuno dei 3 strati registra solamente il proprio colore (i colori fondamentali: rosso, verde, blu),
viene commercializzato su reflex Sigma (10 Mp ottenuti sommando i 3 strati da 3,4 Mp) |
2002 | Canon presenta la prima reflex con sensore che supera la 'barriera psicologica' dei 10 Mp
in formato Full Frame (Canon 1Ds da 11 Mp) |
2003 | viene introdotto il sensore con formato 4/3 quattro/terzi (four/thirds) che si affianca al
consolidato APS-C (o Dx) e al più professionase Full Frame (Fx) |
2006 | Nikon D200 - reflex sensore Dx 10 mp |
2006 | la reflex sposa il video, Olympus presenta la prima reflex con Live Wiew,
si può fare a meno del mirino ottico e l'immagine viene formata 'in continuo' dal sensore |
2008 | Panasonic Lumix G1 prima reflex su sistema Micro 4/3 (Four/Thirds) |
2009 | Leica M9 - digitale compatta con sensore Full Frame 18 mp a ottiche intercambiabili |
2010 | Sony Nex 5 - digitale supercompatta senza mirino con sensore Dx 14 mp e video Full Hd a ottiche intercambiabili |
2012 | Nikon D800 - reflex sensore Full Frame 36 mp e video Full Hd |